IL CESSO DELLA MICROSOFT (L’ENNESIMO…)

Ieri il Corriere della Sera titolava:

Il nuovo progetto di Bill Gates:
«Inventatemi una toilette senz’acqua»

Mister Microsoft rivela: ho incaricato un team di tecnici, nel mondo ci sono troppi sprechi

Ora, che la Microsoft di cacate ne avesse fatte tante nella sua storia lo sapevamo un po tutti, ma che fosse ufficializzata una discesa in campo nel settore dei sanitari, questa non ce la saremmo mai aspettata!

Immaginiamoci il Cesso Microsoft: hai la colite, arrivi appena in tempo al bagno. Alzi la tavoletta e sul display compare la richiesta della password. Digitata la password, devi aspettare che se ne vada la clessidra, che compaiano tutte le iconcine in basso a destra, e che venga riconosciuta la connettività internet (4 minuti). Cerchi di metterti a sedere ma ti accorgi che non c’è il buco del cesso! Per ottenerlo, devi confermare il codice seriale tramite un collegamento internet. Il cesso ti dice che non sei connesso ad internet. Spegni e riaccendi il cesso. Stessa procedura, e non ti vene ancora riconosciuto il collegamento internet. Allora fai una chiamata al numero 800534042. Digiti le 78 cifre del codice seriale. Una voce registrata ti dice che il seriale non viene riconosciuto. Chiedi di parlare con un operatore. Dopo 25 minuti, parli con l’operatore tunisino che non parla italiano. Gli dici le 78 cifre e lui ti da il codice di sblocco di altre 78 cifre.Le inserisci nel terminale e finalmente ti si apre il buco dove espletare. Però ti viene un dubbio: per avere la carta igienica? Devi scaricare il Framework 4: 32GB di aggiornamento software per il tuo cesso. Dopo 2 ore di installazione, devi riavviare il cesso. E tu sei li con la colite fulminante… Quando il cesso riparte, alzi la tavoletta e compare una schermata blu di errore. Riavvii il cesso. Finalmente posi le tue chiappe sulla tavoletta. Compare una scritta: “attenzione: natiche non riconosciute. Vuoi scaricare il driver da Microsoft Update?”. Proviamo a cliccare SI. Ecco che compare la richiesta di iscriversi al servizio Microsoft Live Paper, utilizzando il tuo account di Microsoft Live. Ma io non sono utente di Microsoft Live! Ok, no problem, devi crearti un account di posta con Hotmail, poi registrarti su Live. Successivamente potrai usare la carta igienica. Per creare la casella di posta su Hotmail, devi scaricare l’aggiornamento al Framework 4.2 (54GB). E tu sei li con la colite che preme… A metà dell’aggiornamento compare la schermata di errore. Ti alzi, bestemmi, riavvii il cesso. Alzi la tavoletta e ti accorgi che devi registrarti ancora con codice seriale perché si è sconfigurato. Ti riconnetti ad internet e ti ri-registri. Posi finalmente le natiche, e compare una schermata. “Sei sicuro di voler defecare? [SI] [NO]”. Esausto, clicchi su SI. Clessidra… Schermata: “Si è verificato un errore, codice #H33Df23F44”.

Ti alzi, e vai a cacare in giardino.