Succede all’improvviso che ti arrivi una telefonata, e che stai al telefono 5 ore senza che ti accorga del tempo che scorre. Senti la sua voce per la prima volta, e ti sembra da subito piacevole nonostante tu odi stare al telefono e consideri dei rompicoglioni quelli che ti chiamano invece di mandarti un messaggio. Succede all’improvviso che la persona dall’altra parte ti faccia ricordare che sei stato capace di ridere, una volta. E che la tua risata si sdoppi con la sua, e che gli occhi lucidi che hai quella sera, dopo anni, siano per le risate.

Succede all’improvviso, anche se sei convinto di essere immune. Succede che anche gli avvenimenti si coalizzano per far si che le due voci si debbano incontrare. Succede che dopo i primi secondi di euforia, tutto diventi naturale, come se le due persone si siano ritrovate dopo un breve viaggio, non dopo una vita di attesa. Succede all’improvviso che non hai più né la voglia né la necessità di stare da solo, e che pronunciare il suo nome ti faccia star bene. Succede che la mattina ti svegli e vedi nel bagno il suo spazzolino, e ti viene un sorriso di orgoglio. E succede che pensi a lei anche quando dormi.

Succede che tutto il tuo mondo sembra fatto appositamente per lei e te assieme. E che non ci sia bisogno di domandare o di adattarsi, perché tutto tra di voi è naturale. Succede che ti rendi conto che la distanza in fondo è solo una condizione ma non un ostacolo, e pensi ingenuamente che le autostrade e le ferrovie siano state messe li apposta per agevolare i vostri incontri.

Succede che per la prima volta in vita tua, ti senta parte di un organismo che ha una forma, una dinamica ed un equilibrio perfetto. Qualcuno lo chiama amore. Ma non provi amore per l’aria nei tuoi polmoni, o per il sangue che ti scorre nelle vene. Tutte queste cose, semplicemente ti mantengono in vita.

Succede all’improvviso, alle persone predestinate o fortunate.

A me è successo. Quando meno me lo aspettavo.